Vacanze estive: andate in Abruzzo!
Perché non fare una “vacanza solidale” in una magnifica regione colpita tragicamente dal terremoto? I posti rimangono sempre stupendi, e gli abruzzesi ancor più ospitali.
Luglio 2009. Estate, tempo di vacanza e di scelta della meta.
Spesso si pensa alle costose vacanze all’estero, sebbene oggi -fra last minute e occasioni per abbattere la crisi – andare all’estero è sicuramente molto più abbordabile rispetto a qualche anno fa.
Ma c’è un Paese, il più bello al mondo, che può offrire momenti indimenticabili in posti unici invidiati da tutti. La nostra cara e amata Italia.
Perché allora non concentrarci sul nostro Paese, pensando quest’anno a una vacanza “solidale”, all’Abruzzo, splendida regione colpita tragicamente dal terremoto? Purtroppo, un po’ perché fanno più “moda” altre regioni, un po’ per una sorta di pudore inconscio per il quale forse non si vuole disturbare una popolazione sofferente, potrebbe non venire in mente di trascorrere una vacanza spensierata in Abruzzo.
E’ invece proprio in questi momenti che gli abruzzesi, come poi hanno già dimostrato brillantemente, vogliono rialzare la testa con orgoglio, ritornare allo splendore di sempre, essere nuovamente attrattivi come popolazione particolarmente ospitale e come luoghi incantevoli.
In Abruzzo si riesce a coniugare mare e montagna con facilità. Le località sono sempre affascinanti e la popolazione oggi più di ieri accoglie i turisti con calore.
Quest’anno scegliamo l’Abruzzo come meta per la nostra vacanza! La solidarietà parte anche da queste piccole scelte, dove, oltre ad incentivare il turismo in Abruzzo, ritorniamo alla nostra quotidianità arricchiti nel cuore.
Associazione Carlo Bortolani Onlus